Combattere la fame nervosa: l'importanza degli spuntini

come combattere la fame nervosa

Come contrastare la fame nervosa senza rinunciare al piacere del cibo

Tensione nell’aria, chiodo fisso in testa e gorgoglìo nello stomaco. Se queste sensazioni ti sono familiari, sei nel posto giusto: stiamo per spiegarti come combattere la fame nervosa e ricominciare a mangiare in maniera sana ed equilibrata. 

Alti livelli di stress a lavoro, qualche discussione in famiglia, un po’ di pensieri qua e là ed ecco che il rifugio perfetto diventa il cibo. Arriva a colmare il vuoto che sentiamo dentro, ci fa sentire per un momento soddisfatti ed appagati e ci consente di mettere da parte tutto il resto. 

La serenità che proviamo però nel trangugiare voracemente cibo per sopperire ad uno stato d’animo negativo è soltanto illusoria e il meccanismo che lo lega all’umore è altamente pericoloso.

Se una volta ogni tanto addentiamo famelici uno snack presi dall'ansia, non è la fine del mondo, ma se questo accade in maniera sistematica e il cibo diventa il termometro della nostra felicità, allora è il momento di iniziare ad approfondire la questione e risolverla.

Ma come è possibile contrastare la fame nervosa senza rinunciare al piacere del cibo? La risposta ha più soluzioni e sarà l’insieme di queste a creare l’antidoto al problema.

Il vademecum delle buone abitudini alimentari

come combattere la fame nervosa

Come abbiamo accennato, esistono molti modi per evitare la fame nervosa e ognuno di questi richiede una buona dose di impegno e volontà al fine di raggiungere il risultato sperato. Di seguito ti suggeriamo qualche piccolo accorgimento che può aiutarti a riconciliarti con il tuo stomaco... 

1. Scrivi un diario alimentare

Tenere traccia, con costanza e minuziosità di tutto quello che mangiamo e di quando lo mangiamo è un'ottima base per scattare una fotografia fedele della nostra situazione e affrontarla di petto. Appuntare quotidianamente in quale momento della giornata è scaturita la nostra mania compulsiva di mangiare è il metodo migliore per analizzare le cause di quanto accade e intervenire sugli atteggiamenti errati.

2. Respira con il diaframma

Nella gestione dell'ansia la respirazione gioca un ruolo importante e non a caso è alla base della pratica meditativa. In particolare, respirare con il diaframma aiuta ad introdurre più ossigeno nei polmoni allentando al contempo la tensione muscolare. Tutto ciò favorisce un senso di benessere, riduce lo stress e consente di controllare le emozioni.

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3. Trova una valvola di sfogo

Gli attacchi di fame spesso sono prevedibili, lanciano segnali inequivocabili del loro avvicinamento e questo ci dà un vantaggio enorme nel contrastarli. Quando iniziamo a sentire tensione sullo stomaco, la prima cosa da fare è provare a distrarci impegnandoci su qualcosa che ci piace e ci rilassa. Una buon trucco può essere concentrarci nella lettura di un libro, ma non è il solo, ad esempio puoi provare ad approfondire il tema della meditazione, pratica sempre più diffusa e i cui benefici sono stati riconosciuti anche dalla comunità scientifica.

4. Pratica attività fisica

Se alla base del desiderio compulsivo di mettere qualcosa sotto i denti c'è lo stress, il modo migliore per combatterlo è scaricare la tensione accumulata anche a livello muscolare con un po' di sport, scegliendo quello più adatto a te e al tuo corpo. Praticare attività fisica con costanza è tra l’altro uno degli strumenti più efficaci per migliorare la propria qualità della vita

Ogni tanto fai un break di gusto

spuntino per combattere la fame nervosa

Combattere la fame nervosa non significa smettere di mangiare, ma imparare a farlo con consapevolezza e ristabilire un rapporto sano con la tavola. E proprio quest'ultimo può venirti in soccorso per impostare una routine più equilibrata con il tuo palato. 

Fare degli spuntini è un modo sano di imparare a dare il giusto peso al cibo. Può aiutarti ad evitare di arrivare affamato ai pasti principali e darti anche energia mentre lavori o studi, proprio quell'energia che ti serve per affrontare giornate pesanti e faticose. Ciò che conta è saper scegliere cosa mangiare durante questi piccoli break. 

Evita i cibi troppo pieni di zuccheri o dolcificanti artificiali e prediligi quelli a base di frutta che sia fresca o secca, snack che danno energia e diminuiscono il senso di fame.

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