Mangiare sano in viaggio si può! Ecco 5 consigli semplici ed efficaci
Non c'è dubbio: viaggiare è il modo migliore per arricchire il proprio bagaglio culturale e di esperienze ed è anche l’occasione per venire a contatto con nuovi popoli e nuove tradizioni culinarie. Soprattutto se ci si avventura nei paesi lontani, asiatici o africani, ci sono degli alimenti che sicuramente sono poco conosciuti.
Ecco 5 semplici regole da seguire per mangiare sano ed equilibrato anche quando si è in viaggio.
1. Idratazione!
Durante il volo aereo, la traversata in nave o il tragitto in treno abbiate l’accortezza di bere molto. Ancor più utile se viaggiate in aereo, quando la pressione e l’aria rarefatta tendono a disidratare la pelle. Se vi viene offerto uno snack (in genere un dolce o un tramezzino di dubbia qualità), rinunciate e portate con voi degli snack sani: una barretta, della frutta secca, dei quadratini di cioccolato fondente, della frutta disidratata, della granola da sgranocchiare. Se il viaggio comprende un pasto, optate per il vassoio vegetariano o vegano, in genere più semplice e più ricco di ortaggi.
2. La colazione in hotel
Non deve trasformarsi in un’abbuffata ricca di zuccheri e grassi solo perchè “è tutto pronto e a disposizione!”. Optate per colazioni complete, ma non eccessivamente luculliane. Se c’è qualche dolce artigianale assaggiatelo, ma con giudizio. Nel senso, non è obbligatorio mangiarlo tutti i giorni! Se non avete la colazione inclusa, state affrontando una vacanza low-budget e avete a disposizione un frigorifero (in alcuni paesi c’è anche un microonde!!) acquistate alimenti per la prima colazione: yogurt, frutta, fette biscottate, cereali integrali, frutta secca oppure mettete porridge istantanei o qualche granola in valigia. In alternativa andate in ispezione e cercate qualche locale che vi prepari delle colazioni sane, senza fondarvi subito su cibi grassi, fritti e brioche farcite.
3. Fare la spesa
Può essere utile in lunghi viaggi, anche per risparmiare qualcosina. In molti paesi anglofoni è sempre più frequente trovare un angolo del market dedicato a salad-bar e take away, dove è possibile scegliere gli ingredienti che più preferite per comporre insalate o prendere delle pietanze cotte. Nei paesi a rischio sanitario fare attenzione agli alimenti crudi, alla frutta ed alla verdura e alla conservazione degli alimenti.
4. Al ristorante
Qualità in primis! Assaggiate le pietanze tradizionali, senza però dimenticare l’equilibrio: scegliete sempre di aprire il pasto con una porzione di verdure cotte o una zuppa. Proseguite poi con il piatto principale, evitando salse e intingoli che spesso portano d’accompagnamento. Ci sono paesi dove le porzioni sono extra large: in quel caso meglio smezzare! Cercate sempre di variare, mai focalizzarvi su un solo alimento!
5. Street food e fast food
Lo ammetto, a volte fa sembrare del posto fermarsi a un qualunque baracchino che vende cibo per strada, ma controllate l’igiene perchè non è difficile prendersi una gastroenterite del viaggiatore in questo modo (soprattutto se non siete abituati a viaggiare!). Anche in questo caso però, occhio alla salute: concedetevi questi strappi una a tantum, soprattutto se starete in viaggio per più di una settimana!
Inoltre non dimenticate mai di:
- non bevete acqua che non provenga da bottigliette chiuse e non aggiungete il ghiaccio
- controllate che le pietanze siano ben cotte o opportunamente refrigerate
- se andate in un paese la cui cucina è ricca di spezie e sapori forti a cui non siete abituati, datevi il tempo giusto per abituarvi.
Detto questo, siate curiosi, assaggiate e sperimentate nuovi gusti che difficilmente ritroverete una volta rientrati a casa.
Buon viaggio!
Dott.ssa Francesca Oggionni Dietista