Primavera e alimentazione sana: quali sono i cibi di stagione?

Sintomi da cambio di stagione? Ecco come curare l’alimentazione in primavera

La natura si risveglia, le giornate si allungano, le temperature diventano più miti, ma il tuo corpo e la tua mente vanno in direzione opposta?

Se non fai altro che sbadigliare, trovi difficile concentrarti, dimentichi più spesso gli appuntamenti e accusi sbalzi di umore, non devi allarmarti! Si tratta di quello che viene definito “mal di primavera”, ma che in realtà comprende una serie di sintomi fastidiosi tipici di ogni cambio di stagione, il quale provoca una sorta di shock al nostro organismo.

Proprio per questo è ancora più importante curare l’alimentazione in primavera che, come sempre, è la prima arma che abbiamo a disposizione per assicurarci un benessere generale.

Perché e come curare l’alimentazione in primavera?

L’organismo fa fatica ad adattarsi ai bruschi cambi di temperatura e della luce che, spesso, comportano anche delle variazioni, seppur minime, nello stile di vita.

Nello specifico, in primavera le giornate si allungano, il corpo è costretto ad aumentare le attività funzionali e, quindi, a fare un “superlavoro” che mette sotto stress anche la mente. Questa fase, che possiamo definire di riadattamento ormonale e metabolico alle nuove condizioni climatiche, provoca molto spesso spossatezza, disturbi del sonno, irritabilità, fame nervosa, digestione lenta e gonfiore.

Ecco allora che è necessario puntare ancor di più sul potere dell’alimentazione sana che permette di nutrire il corpo (e la mente) in modo ottimale. 

Tra elementi nutritivi più importanti da integrare in primavera ci sono le vitamine, specialmente dei gruppi A, C ed E per il loro potere antiossidante, e i sali minerali come magnesio e potassio, ma sono essenziali anche i carboidrati, in particolare quelli complessi che si trovano nelle farine di cereali, meglio se integrali. 

Oltre a scegliere i cibi giusti, è fondamentale anche non saltare mai i pasti, in particolare la colazione e fare gli spuntini; in generale, è bene adottare sane abitudini quotidiane che comprendano anche l’attività fisica.

Come in ogni altra stagione poi, è importantissimo seguire la stagionalità dei cibi, il modo migliore per assicurarsi benessere e salute.

Alimenti in primavera: quali scegliere per seguire la stagionalità

Primavera e alimentazione sana sono un connubio naturale, considerando che in questa stagione la terra ci dona degli alimenti ricchissimi di sali minerali, vitamine e altri elementi nutritivi essenziali al benessere dell’organismo, i quali sono anche più facili da assimilare, poiché non sono trattati per essere conservati a più a lungo. Inoltre, la primavera è la stagione ideale per seguire un’alimentazione plant-based che prevede soprattutto il consumo di ortaggi e verdura, cibi che abbondano fin dalla fine del mese di marzo!

Vediamo, allora, alcuni cibi primaverili da portare in tavola:

• Fragole. A basso contenuto calorico, sono ricche di vitamine C, A, B e B9 così come di potassioe antiossidanti. Ovviamente, meglio mangiarle al naturale con un po’ di limone.
• Ciliegie. Possiedono proprietà disintossicanti, diuretiche e depurative, aiutano a regolarizzare la funzione intestinale e, grazie alla presenza di flavonoidi, di vitamine A ed acido ascorbico, stimolano la produzione di collagene che apporta benefici all’epidermide ed ai tessuti.
• Prugne. Nutrienti e sazianti, combattono quindi il senso di fame e sono ricche di potassio fosforo, calcio, magnesio, ferro e vitamina A, quindi possiamo annoverarle tra i migliori cibi contro la stanchezza primaverile.
• Ad alto contenuto d’acqua, favoriscono l’idratazione, sono ricche di potassio e possono essere impiegate in cucina in diversi modi, ad esempio abbinate a pasta e riso.
• Ne esistono differenti varietà: bianchi, verdi o viola, selvatici, ma in ogni caso sono un vero tesoro di salute poiché ricchi di vitamina B9, vitamina K, ferro, rame e fosforo. Inoltre, sono una fonte di antiossidanti e svolgono un’azione diuretica.
•  Dal gusto intenso e leggermente pungente, contengono molto zolfo che ha un effetto positivo per il sangue e la pelle, poiché aiuta a ristabilire correttamente il Ph naturale dei tessuti cutanei. Inoltre, secondo alcuni studi, i ravanelli agiscono come calmanti sul sistema nervoso. 
• Contengono molto ferro, vitamina C e sono ottime da consumare crude. Essendo ricche di fibre favoriscono anche il buon funzionamento dell’intestino e sono diuretiche.
• Teneri e dolci, sono ricchi di proteine e fonti di vitamine, in particolare A ed E, ma anche quelle del gruppo B che favoriscono il funzionamento del metabolismo energetico. Apportano anche diversi sali minerali come ferro, fosforo, calcio e magnesio.

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Abbiamo visto solo alcuni degli alimenti di stagione che permettono di seguire un’alimentazione sana e gustosa, nella quale non dovrebbero mancare neanche frutta secca come mandorle e noci, ma anche cereali integrali e germogli di diverso tipo, ricchissimi di proprietà benefiche.

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